Chi erano i Longobardi - Riassunto breve
1 mese ago · Updated 4 settimane ago
Scopriamo le Origini dei Longobardi
I Longobardi sono un popolo di cui sappiamo poco, ma è grazie a storici come Paolo Diacono, che visse nell'VIII secolo, che abbiamo alcune informazioni. Le sue storie parlano di divinità e di eroi, creando un affresco affascinante di questo popolo.
Ma come mai i Longobardi si sono spostati verso sud? La ragione principale è la sovrappopolazione nei villaggi del Nord Europa. Molti Longobardi dovevano trovare nuove terre, e così diventarono mercenari, unendo le forze con altri gruppi barbarici o saccheggiando i territori. Nel 540, un gruppo di Longobardi si stabilì nella Pannonia, grazie a Giustiniano, l'imperatore bizantino. Questo fu l'inizio della loro espansione verso Italia, dove si trovarono coinvolti in conflitti con altre tribù.
La Formazione del Regno Longobardo in Italia
Nel 560, Alboino divenne re dei Longobardi. Dopo aver sconfitto i Gepidi (un'altra tribù barbarica), Alboino sposò la figlia del loro re, Rosamunda, e guidò il suo popolo nell'ingresso in Italia nel 569. Con il supporto di alleati come i Gepidi e i Sassoni, conquistarono città strategiche come Milano e, nel 572, decisero di installare la loro capitale a Pavia.
Questo movimento portò alla creazione di vari ducati, che erano territori semi-indipendenti. Anche se al principio i Longobardi erano pagani, piano piano iniziarono a assimilare la cultura romana, ma non senza polemiche. Erano, infatti, noti per le persecuzioni religiose contro i cattolici, essendo in quel periodo più legati all'arianesimo. A causa della loro diversità culturale, i Longobardi dovettero affrontare anche la crescente pressione dei Franchi, che cercavano di espandere il loro dominio nel nord Italia.
La società longobarda era suddivisa in diverse classi, un po' come molte culture antiche. Al vertice c'erano i Nobili, che detenevano potere e ricchezze. Gli aristocratici, una sottoclasse, vivevano in città e utilizzavano le loro competenze per servire la Corona, guadagnandosi così da vivere. Ecco alcune informazioni chiave sulla loro società:
- Duchi: i più potenti tra i nobili, a volte in conflitto con il re.
- Aristocratici: più poveri rispetto ad altri popoli germanici, preferivano la vita urbana e ricevevano uno stipendio dal re.
- Contadini: lavoratori legati alla terra, che avevano diritti, ma dovevano servire un signore.
- Schavi: schiavi, spesso catturati in guerra, privi di diritti e considerati una sorta di status simbolo dai loro padroni.
Artisti e Culturali: L'Eredità dei Longobardi
L'arte e la cultura longobarda hanno una storia affascinante, specialmente una volta che iniziarono a stabilirsi e non furono più nomadi. La loro arte fiorì grazie all'influenza di Bisanzio e del cristianesimo. Questo portò alla costruzione di splendide chiese, molte delle quali presentano affreschi meravigliosi. I re longobardi, come Desiderio, Teodolinda e Liutprando, furono fondamentali nel sostenere questi progetti artistici.
Purtroppo, poche di queste opere sono sopravvissute ai secoli a causa di guerre, distruzioni e ricostruzioni. Ma gli storici ci raccontano di fantastici gioielli e armi, tipiche di tutta la cultura germanica, che dimostrano l'abilità artistica degli artigiani longobardi.
I Longobardi sono stati un popolo affascinante con una storia ricca di eventi. Provenienti dal Nord Europa, si sono stabiliti in Italia e hanno creato un regno duraturo. Con una società complessa, composta da nobili, aristocratici e lavoratori, nonché un'influenza artistica che ha lasciato il segno nella storia, i Longobardi hanno contribuito a plasmare l'Europa del Medioevo. Se sei curioso di saperne di più, il viaggio nella storia dei Longobardi è solo all'inizio!
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