Preistoria: Quando è apparso il primo essere umano

Gli antenati dell'essere umano

Per comprendere l'origine dell'essere umano, dobbiamo tornare indietro nel tempo per esaminare i nostri antenati, cioè le prime specie che condividevano caratteristiche comuni con noi e da cui discendiamo. La nostra linea evolutiva può essere tracciata fino ai primi ominidi, una sottotribù di primati caratterizzati dal bipedismo e dalla posizione eretta.

I primi ominidi risalgono a circa 7 milioni di anni fa e includono tre specie principali:

• Sahelanthropus tchadiensis: circa 7 milioni di anni fa
• Orrorin tugenensis: circa 6 milioni di anni fa
• Ardipithecus: circa 5 milioni di anni fa

Questi primitivi ominidi avevano ancora difficoltà a camminare su due piedi per lunghe distanze. La prima specie di cui abbiamo una registrazione completa di bipedismo è l'Australopithecus. Numerosi scheletri completi, come la famosa "Lucy", hanno permesso studi dettagliati su questa specie.

Gli Australopitechi vivevano nelle savane dell'Africa orientale circa 4 milioni di anni fa. Dopo un profondo cambiamento climatico, questa specie si è evoluta in due rami distinti:

• Paranthropus: con una dieta prevalentemente vegetariana
• Homo: che basava la dieta più sulla carne

Il primo Homo

Il genere Homo comprende quegli ominidi bipedi con cranio verticale, capaci di creare e utilizzare diversi tipi di strumenti. Gli esseri umani, o Homo sapiens, sono l'unica specie ancora esistente di questo genere. Per capire quando è apparso il primo essere umano, dobbiamo guardare ai primi Homo, gli antenati degli Homo sapiens.

Tra i primi Homo, spiccano Homo habilis e Homo rudolfensis, che fabbricavano i primi strumenti e vivevano in Africa tra 2,4 milioni e 1,8 milioni di anni fa. Il loro successore, Homo ergaster, è considerato il primo degli antenati degli Homo sapiens a lasciare l'Africa per migrare verso l'Eurasia.

La migrazione di Homo ergaster ha portato all'emergere di due importanti linee evolutive:

• Homo erectus in Oriente
• Homo cepranensis in Spagna e Italia

Queste nuove specie hanno successivamente portato all'emergere dell'Uomo cervo rosso, diffuso in tutta l'Eurasia. Successivamente, dobbiamo menzionare Homo heidelbergensis e Homo rhodesiensis, antenati rispettivamente dei Neanderthal e degli Homo sapiens.

I Neanderthal rappresentano una linea evolutiva parallela agli Homo sapiens, essendo una specie che ha convissuto con loro fino alla propria estinzione, probabilmente a causa della competizione con i sapiens.

Homo Sapiens

Homo sapiens è una specie di ominide con capacità mentali avanzate, che permettono compiti complessi come il linguaggio e l'invenzione di strumenti sofisticati. Gli Homo sapiens sono la specie che oggi conosciamo come esseri umani.

Numerose teorie cercano di spiegare l'origine di Homo sapiens e la sua espansione globale, ma la teoria più accettata parla di una origine africana e di una successiva espansione nel resto del mondo. Non c'è unanimità sulla precisa localizzazione in Africa, ma si ritiene che Homo sapiens sia nato nell'Africa orientale e vi sia rimasto fino a circa 120.000 anni fa, quando iniziò a migrare verso il sud del continente.

La prima grande migrazione di Homo sapiens avvenne circa 70.000 anni fa verso l'Eurasia, da dove poi occupò l'intero pianeta. Successivamente, migrarono in America e, infine, in Oceania, completando così la migrazione umana globale.

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