Età del bronzo: Riassunto

1 mese ago · Updated 2 mesi ago

Conosciamo come Preistoria tutti i secoli di storia che si sono verificati prima dell'arrivo della scrittura, essendo uno stadio di grande evoluzione per gli esseri umani, ma di cui abbiamo pochissimi dati a causa delle poche fonti che abbiamo del tempo. Per conoscere una delle divisioni più importanti della Preistoria in questa lezione da un insegnante ci accingiamo a offrire un breve riassunto dell'età del bronzo.

Indice
  1. Qual è l'età del bronzo? Linea del tempo
  2. Periodi dell'età del bronzo: inizio e fine
    1. Età del bronzo antico
    2. Età del bronzo medio
    3. Età del bronzo finale
  3. Principali caratteristiche dell'età del bronzo

Qual è l'età del bronzo? Linea del tempo

L'Età del bronzo è il periodo della storia in cui il bronzo cominciò a essere usato e trattato, essendo un metallo che nasce dall'unione di stagno e rame, essendo un miglioramento per gli strumenti dell'epoca poiché negli anni precedenti l'Età del bronzo il metallo più utilizzato era stato il rame. Che questo tempo sia così legato al bronzo rende difficile fissare la sua cronologia, dal momento che questo metallo non è arrivato negli stessi anni a tutte le regioni, quindi possiamo collocarlo nel Vicino Oriente intorno al 4000 AC, in parte dell'Asia nel 3000 AC e in aree più occidentali intorno a poco più tardi del 3000 AC L'uso del bronzo è stato vitale in molti dei cambiamenti delle società di questo tempo, un esempio sono le armi di bronzo utilizzate dagli Achei nella loro guerra contro la civiltà cretese, che ha cambiato il panorama di tutta l'area greca.

Periodi dell'età del bronzo: inizio e fine

Come tutte le tappe importanti della nostra storia, anche l'Età del Bronzo presenta una serie di suddivisioni, a seconda dei diversi strumenti e delle usanze più rilevanti di ciascuno di questi periodi.

Età del bronzo antico

La prima parte dell'età del bronzo può essere localizzata tra il 1500 AC e il 1200 AC anche se, come l'intera fase, questi anni possono variare notevolmente a seconda dell'area di influenza. La società in questo momento era ancora molto primitiva, dedicando gran parte della sua attività alla pesca e alla caccia, e c'erano pochissimi strumenti in bronzo. I più grandi progressi del periodo antico furono l'inizio della commercializzazione dei metalli, la sepoltura dei morti collettivamente e le prime armi con il bronzo.

Età del bronzo medio

La parte centrale dell'Età del bronzo si trova solitamente tra il 1200 AC e il 1000 AC essendo uno stadio di grande prosperità, in cui gli esseri umani avanzarono in molti aspetti. La fabbricazione con il bronzo raggiunge un nuovo livello, che si riflette nella guerra, apparendo nuovi eserciti molto più potenti di quelli precedenti. La società avanzò anche economicamente, aumentando il commercio, le infrastrutture delle città e le relazioni tra i diversi popoli.

Età del bronzo finale

L'ultimo stadio dell'età del bronzo, essendo situato tra il 1000 AC e il 900 AC, è considerato come un anno di transizione, essendo tra l'età del bronzo e la fase successiva, l'Età del ferro. Appaiono grandi civiltà, che fanno grandi progressi economici, sociali e militari. Sorgono i primi popoli che avranno influenza nell'età antica, che aumentano la loro influenza grazie all'uso di armi e armature in bronzo. Immagine: Un angolo per la storia

Principali caratteristiche dell'età del bronzo

Per concludere questo riassunto dell'Età del Bronzo dobbiamo parlare delle caratteristiche che possiamo trovare in questa fase, per capire con essa la grande importanza che è venuto ad avere rispetto ai periodi precedenti. Per tutti questi motivi, le principali caratteristiche dell'età del bronzo sono le seguenti:

  • Con la nascita delle prime civiltà, emergono culture con caratteristiche comuni. Le nuove città permettono un numero maggiore di abitanti, creando centri urbani più importanti.
  • Le civiltà portano alla nascita delle divisioni sociali. La popolazione si divide in varie classi sociali, che possono variare a seconda della zona, ma di solito sono guidate da guerrieri o leader religiosi, con gli schiavi alla base della piramide sociale.
  • La vita nomade dei secoli precedenti finisce completamente, e la società diventa sedentaria, portando alla nascita delle prime città e alla formazione delle civiltà.
  • Il linguaggio e la comunicazione erano ancora molto primitivi, ma i reperti archeologici dimostrano che esistevano simboli e numeri usati come forma di comunicazione in alcuni popoli. Si può osservare che le lingue di tutti i popoli hanno somiglianze, anche se non si conosce il motivo.
  • La maggior parte delle abitazioni era costruita con fango e legno, e la vita nelle caverne era molto rara.
  • Le attività economiche principali erano la pesca, la caccia, l'agricoltura e l'allevamento, che subirono una grande evoluzione grazie all'introduzione del bronzo.
  • L'uso del bronzo fu vitale per l'evoluzione delle società; coloro che non avevano le risorse necessarie o che non erano abili nella metallurgia finirono per scomparire, sopraffatti dai popoli più avanzati.
  • Il commercio fece grandi progressi, specialmente nella vendita di metalli e sale. Le nuove invenzioni nel trasporto permisero un maggiore movimento commerciale, aumentando il numero di artigiani nelle città.
  • Il culto dei morti diventò più importante, con la creazione dei primi cimiteri e l'attenzione sempre maggiore verso le sepolture individuali.
Georgina Virgili
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Georgina Virgili

Mi appassiona insegnare e imparare. Sono insegnante di scuola primaria e adoro creare ambienti di apprendimento divertenti e stimolanti che favoriscano la curiosità e la creatività nei miei alunni.

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